Sogni, aspirazioni, idee: ciascuna persona orienta il suo vivere in funzione del suo futuro. Sarà un percorso più o meno dinamico e più o meno consapevole, che potrà cambiare direzione a seconda degli ostacoli incontrati lungo la strada. 

Lo studio, il lavoro, la famiglia, ma anche dove vivere, con chi trascorrere il proprio tempo, la partecipazione alle scelte delle comunità: sono alcuni dei valori ormai ben consolidati nella nostra cultura e società. 

Per una persona con disabilità questi valori, però, non sono così scontati o consolidati. Sono i genitori che, con grande impegno, accompagnano i figli con disabilità, anche in età adulta, nell’affrontare questi desideri e aspirazioni. Sono i genitori che collegano istituzioni e agenzie per comporre i diversi segmenti della vita del figlio. Sono i genitori che la società delega come principale, se non unico, responsabile caricandoli di un faticoso impegno. 

Certamente il desiderio di ogni genitore è che il figlio raggiunga il più alto grado di autonomia, che possa avere le migliori opportunità per il futuro e che possa vivere esperienze che lo facciano sentire parte integrante di una comunità. 

Per poter far ciò è necessario pensare in prospettiva e scrivere insieme un Progetto di vita realistico e ambizioso che risponda al diritto di partecipazione piena alla vita sociale della persona con disabilità. 

Spesso la tentazione è di rimandare questo momento, poiché sopraggiunge il timore di pensare al destino dei propri figli e si fatica ad immaginare un’indipendenza di coloro che si tende a considerare dipendenti da qualcuno. E’ necessario quindi un progetto che tenga in considerazione il delicato equilibrio tra preoccupazione e speranza, tra autonomia ed esigenze concrete, tra famiglia e il bisogno di essere e sentirsi indipendenti. 

Il Consorzio Famiglie e Accoglienza raccoglie tutte queste esigenze e grazie all’esperienza maturata negli anni è in grado di personalizzare il progetto di ogni individuo. Si tratta proprio di un percorso disegnato insieme che pone grande attenzione agli apprendimenti. 

Con ogni ragazzo e con la sua famiglia si costruisce una storia, si condividono problemi, bisogni e preoccupazioni. E’ un laborioso lavoro di rete che ogni educatore tesse ogni giorno nel rapporto quotidiano con i ragazzi. 

La Cooperativa Fili Intrecciati FA ha attivato dall’estate 2021 il progetto LIVE – Straordinaria Quotidianità per offrire alle persone con disabilità l’opportunità di realizzare il proprio progetto di vita per raggiungere le autonomie fondamentali in un contesto abitativo di co-housing. 

Per informazioni sul progetto LIVE: info@filiintrecciatifa.it