Tra qualche giorno ricorre la festa della mamma. Da sempre questa giornata è il momento ideale per esprimere il proprio affetto a una persona che riveste un ruolo fondamentale nella nostra vita.
La festa della mamma: un po’ di storia
Nel 1870 un’attivista pacifista e poetessa americana, Julia Ward Howe, istituisce il Mother’s Day for Peace, un modo per riflettere sui drammi della guerra. È la prima volta che si parla di un giorno dedicato alle madri.
La festa della mamma come la conosciamo oggi, però, è stata istituita dall’attivista Anna Jarvis proprio per celebrare le memoria di sua madre e di tutte le madri. La ricorrenza è diventata popolare negli Stati Uniti tanto da essere ufficializzata nel 1914. La festa si è poi diffusa oltre i confini nazionali, diventando popolare anche in Italia.
Festa della mamma: quando si festeggia
La data della festa della mamma non è la stessa in tutti i Paesi che la festeggiano. In Italia, Stati Uniti e gran parte dell’Europa, la ricorrenza viene celebrata la seconda domenica di maggio. Quest’anno quindi si celebra il 12 maggio.
La festa della mamma al Villaggio Solidale
In vista di questa festa e soprattutto per celebrare le mamme, abbiamo deciso di intervistarne alcune. Abbiamo sentito mamme ospiti del Villaggio Solidale, operatrici che lavorano a contatto con le mamme.
Ognuna di loro ha provato a raccontare cosa significa essere mamma. Per esempio, per Zahra, mamma ospite del Villaggio Solidale, essere mamma vuol dire assicurare ai propri figli tranquillità e amore.
Per Lucia, operatrice del Consorzio, lavorare a contatto con le mamme è un’esperienza molto particolare, è la condivisione di una condizione che accomuna tutte le mamme. Da ciascuna mamma con cui è entrata in contatto ha colto suggerimenti e modalità. Si augura che anche qualcosa delle sue modalità sia arrivato ad alcune di loro. Non ha mai sperimentato la maternità biologica, non avendo avuto figli naturali, ma ha sperimentato la maternità dell’accoglienza che è la maternità del cuore.
Qui di seguito trovate le interviste a Samantha, Silvia e Maria.
E buona festa a tutte le mamme!
